Prime proposte civiche per affrontare l’emergenza corona virus Proposte presentate al Sindaco, ai Capigruppo e al Presidente del Consiglio comunale in videoconferenza
Voucher famiglia: sostegno alle famiglie che ne facciano richiesta per affrontare le spese più urgenti (spesa, bollette, affitto, etc.). Modulato sulla base del numero dei componenti del nucleo famigliare, il contributo interamente a carico del comune e viene erogato direttamente in conto corrente entro 2 giorni lavorativi dalla richiesta.
Credito imprese: concessione di prestiti bancari garantiti dal Comune alle aziende e alle partite IVA, allo scopo di risolvere problemi di liquidità e compensare le entrate mancanti dovute alle restrizioni imposte dal governo per arginare la diffusione del coronavirus. Le imprese interessate possono richiedere alle loro banche prestiti ponte fino al 10% del loro fatturato annuo. A tal fine, devono dichiarare di subire perdite sostanziali di fatturato a causa della pandemia e impegnarsi a rimborsare i prestiti entro 5 anni. I prestiti saranno concessi in modo rapido a tasso d’interesse zero.
Dispostivi Protezione Individuale: fornitura di DPI (mascherine chirurgiche e/o lavabili e guanti usa e getta, …) a chiunque ne faccia richiesta. I costi sono a carico del comune, che si occuperà anche della distribuzione dei dispositivi ai richiedenti.
Contributo riconversione: concessione di contributo a fondo perduto alle aziende e alle partite IVA che riconvertono la propria produzione per realizzare beni e strumentazioni per combattere la diffusione del contagio.
Videochiamate: fornitura di tablet e/o altri dispositivi per videochiamate per consentire alle famiglie di comunicare coi pazienti ricoverati, o con persone in isolamento fiduciario o in quarantena o con anziani soli.
Scuola agile: fornitura di tablet e/o altri dispositivi per videochiamate per consentire agli studenti che ne sono privi di seguire le lezioni on line.
Lavoro agile: fornitura di tablet e/o altri dispositivi per videochiamate per consentire ai lavoratori che ne sono privi di lavorare a casa.
Internet per tutti: Il comune potenzia le reti wi-fi gratuite presenti sul territorio comunale e agevola l’attivazione di nuovi contratti dati internet sia per motivi di studio sia per lavoro. Sentite inoltre le esigenze di connettività per smartworking delle aziende, il comune si fa carico di attivare immediatamente nuovi collegamenti laddove si verifichino carenze infrastrutturali.
Trasparenza e comunicazione: attivazione nel sito web del comune di una sezione ‘Coronavirus’ contenente tutte le informazioni e i dati riguardanti la situazione sanitaria del territorio, con aggiornamento quotidiano; tutte le informazioni su servizi e procedure introdotti da provvedimenti comunali, regionali e nazionali.
Comunità: in ogni comunità del territorio comunale, e in ogni quartiere del capoluogo, un delegato del comune è a disposizione per raccogliere le esigenze dei cittadini, per informazioni sui servizi attivati dal comune e dai privati, per gli aggiornamenti sulla salute pubblica. In ogni località il comune appronta anche una bacheca per l’affissione delle informazioni utili ed una cassetta postale per le richieste dei cittadini.
Raccolta rifiuti: sospensione immediata della raccolta differenziata (e quindi anche della tariffa puntuale) su tutto il territorio comunale per utenze domestiche e non. La raccolta dei rifiuti indifferenziati avverrà con cadenza settimanale e sarà possibile conferire più sacchi/contenitori ad ogni passaggio. Eliminazione del bidone dell’organico non igienico. Aumento dei bidoni dell’indifferenziata, transizione alla raccolta stradale.
Moratoria dei tributi comunali: il comune sospende le scadenze di tutti i tributi locali fino alla fine dell’emergenza. A partire dal mese successivo alla fine dell’emergenza, i contribuenti potranno rateizzare il pagamento dei tributi senza interessi e/o sanzioni. Nel frattempo il comune predispone un piano di riduzione dei tributi locali.
Sospensione degli accertamenti: il comune sospende gli accertamenti di tutti i tributi locali fino alla fine dell’emergenza.