Bologna capitale della Trasparenza Stato di attuazione della normativa e reale grado di trasparenza raggiunto finora
Sabato 21 Novembre, a distanza di oltre diciotto mesi dall’uscita del Decreto Trasparenza, a Bologna si farà il punto sulla situazione con una giornata di studi, approfondimenti e dibattiti dedicati al tema della trasparenza intesa come accessibilità totale delle informazioni concernenti l’organizzazione e l’attività delle pubbliche amministrazioni, degli enti pubblici e delle società partecipate, allo scopo di favorire forme di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull’utilizzo delle risorse pubbliche.
Conoscenza e privacy, big data e tweet, corruzione e controllo partecipato; molti sono i temi e le problematiche che la trasparenza investe e sui quali più di venti esperti in aree diverse si confronteranno sabato a Bologna apportando ciascuno il contributo della propria competenza specialistica, delle esperienze concrete viste in questi mesi e di come la trasparenza viene affrontata e risolta (o non risolta) nei paesi esteri.
Il primo obiettivo della giornata sarà inizialmente dedicato a perimetrare il tema della trasparenza in un contesto squisitamente giuridico con il panel dedicato al DL 33/2013, coordinato da Elisa Petroni e in cui si confronteranno esperti di diritto e di gestione amministrativa della cosa pubblica (Evarita D’Archivio, Giacomo Lev Manheimer, Lucio Scudiero e Giovanna Stefanelli).
Questa sarà la base fondamentale per affrontare il primo e più immediato scoglio sul cammino della trasparenza, quello del rapporto trasparenza-privacy, un tema con molte sfaccettature che tre esperti di diritto (Monica Gobbato, Andrea Lisi e Daniela Minotti) si incaricheranno di esplorare, coordinati da Fabio Zanoli.
Dal fioretto delle questioni giuridiche alla scimitarra delle questioni crudamente economiche: tale sarà il salto concettuale che porterà il dibattito sul tema della agognata trasparenza finanziaria degli enti pubblici in rapporto con i diritti del contribuente aprendo il campo a importantissime questioni al tempo stesso etiche e concrete sulla necessità assoluta di pagare le tasse a cui deve però far riscontro un parimenti assoluto diritto del contribuente a sapere come vengono spesi i soldi versati. Di questo discuteranno Ugo De Carlo, Francesco Renne e Celeste Vichi.
Esistono all’estero modelli utili e buone pratiche che potrebbe essere conveniente adottare o quantomeno conoscere? A questa interessante domanda risponderanno Frederic Gebhard e gli esperti di legislazione internazionale Chiara Maria Battistoni, Lorenzo Castellani e Giancarlo Pagliarini.
Ci riporterà poi sulla stretta attualità e sulla cronaca nostrana il tema affrontato dal giornalista Luigi Spezia che con un avvocato, un investigatore e un procuratore (Giovanni Lauricella, Alessandro Mancini e Adriano Vernole) si interrogherà su corruzione pubblica e trasparenza come possibile strumento di prevenzione.
Da qui a porsi la domanda se esistano anticorpi contro malgoverno e corruzione capaci di svilupparsi e diffondersi grazie alla trasparenza, il passo è breve e conduce dritto al mondo dell’online. Del marketing della trasparenza in salsa social si occuperanno quindi i comunicatori Nicola Di Turi, Giannantonio Spotorno e Filippo Toso, che con Leonardo Ristori cercheranno di capire il ruolo di Internet e dei social network come spine nel fianco dei casi di opacità della PA.
Chiuderà la giornata la presentazione di casi di sprechi di risorse pubbliche e cattiva amministrazione, a cura di Fabio Callegari, Simone Carapia, Giancarlo Mazzoli e Andrea Nelson Mauro nel panel coordinato da Maurizio Marchesi.
L’evento, promosso da Adotta una PA e da Officina Giuridica è sostenuto da altre 17 associazioni, blog, testate online e università (ANORC, Associazione Esserci, Associazione Giancarlo Pagliarini per la riforma federale, Assodigitale.it, Asso DPO, Attiv@mente, Fabio Zanoli sicurezza informatica e privacy aziendale, gli Immoderati, Istituto italiano per la privacy, La Cosa Blu, Meta Magazine, MIT-Modernizzare l’Italia, The Fielder, Università degli Studi di Teramo, Web Bologna, Zero) e si rivolge agli amministratori pubblici, ai professionisti e ai cittadini sensibili al tema della trasparenza come buona pratica e obbligo di legge. La partecipazione è gratuita: basta accreditarsi sul sito www.giornatadellatrasparenza.com
La Giornata della Trasparenza si svolgerà presso la sala conferenze del Best Western City Hotel in via Magenta, 10 a Bologna. I lavori inizieranno alle ore 9 e si concluderanno alle 18 con pausa pranzo dalle 13 alle 14.
Per ulteriori informazioni e contatti: info@giornatadellatrasparenza.com