Un consiglio sul rusco Più lavori per il rusco più paghi di TARI. Sindaco e maggioranza hanno bocciato la proposta di consultare i cittadini sulla raccolta rifiuti per migliorare la qualità vita e salvaguardare l’ambiente.
2016 – “Spingere la raccolta differenziata per ridurre le tasse a chi conferisce in modo virtuoso e cospicuo …” (Programma di mandato 2016-2021). Dopo quattro anni, la gente ha fatto miracoli e la differenziata è migliorata, ma la tassa non è calata, anzi è rincarata di 318.125€ (maggiori costi a consuntivo esclusi).
2016 | 2017 | 2018 | 2019 | |
% raccolta differenziata (ARPAE) | 79,2% | 79,6% | 80,1% | 82,7% |
Costo (PEF*) | 3.652.615€ | 4.051.026€ | 3.995.819€ | 3.970.740€ |
Totale rifiuti urbani (ARPAE) | 16.798.030kg | 16.415.964kg | 17.287.770kg | 17.425.769kg |
*Costo totale dei servizi coperti da tariffa
2019 – Dichiarato lo stato di emergenza climatica e ambientale su tutto il territorio comunale. Il “rifiuto misto organico da cucina + verde da giardino” non viene conferito al vicino biodigestore inaugurato appena un anno prima, ma trasportato altrove.
2020 – Persiceto è “Plastic free”, vietata la plastica monouso. Dopo due interrogazioni, si sa che solo circa il 7% (51.660kg su 787.130kg totali) degli imballaggi in plastica raccolti nel 2018 è stato avviato al recupero di materia (riciclato), mentre per i restanti 735.470kg (circa il 93% della plastica) il dato non è disponibile.
2021 – Seconda rata della tariffa puntuale 2020. “E’ un sistema che premia gli utenti virtuosi, cioè tutti coloro che fanno una migliore raccolta differenziata e riducono la loro produzione di rifiuti”, scrivono, ma i costi di partenza sono quelli dell’anno precedente. Salvo conguaglio naturalmente.
In tutti questi anni, dopo aver respinto le proposte civiche per salvaguardare l’ambiente e migliorare la vita della gente, la maggioranza ha sempre ratificato in Consiglio comunale quanto già deciso altrove. E i cittadini hanno dovuto svolgere tutto il lavoro imposto dal Comune senza mai essere coinvolti, solo informati dopo, a giochi fatti.
Pertanto, si invita il Consiglio comunale a deliberare:
- L’impegno del Sindaco a presentare il suo progetto per la raccolta e la gestione dei rifiuti, da discutere in un Consiglio straordinario (art.22 Statuto comunale) in seduta aperta a tutti i cittadini con diritto di parola (art.41 Regolamento Consiglio comunale).
- Di avviare un processo partecipativo sui rifiuti come opportunità da cui ripartire, così come previsto dal Regolamento in materia e dallo Statuto comunale (artt.4 e 15).
- L’indizione di un referendum consultivo sulle modalità di raccolta dei rifiuti nel Comune di San Giovanni in Persiceto (art.47 Statuto comunale).